Al 91′ di Pescara-Bari (partita finita 3-1) si sono verificati dei tafferugli fra i tifosi del Bari (duemila circa arrivati in Abruzzo) e le forze dell’ordine, il tutto nel piazzale antistante lo Stadio Adriatico. Lievemente feriti alcuni tifosi ospiti subito medicati presso l’infermeria dello stadio. Anche un agente di polizia è rimasto ferito in modo leggero. Il bilancio degli incidenti è ancora parziale ma da quanto si è appreso alcuni problemi si sarebbero registrati prima nel settore ospiti della curva sud, poi all’esterno dello stadio. I supporter pugliesi hanno assaltato il bar della curva sud, danneggiando gli arredi e mettendo i locali a soqquadro. Danni minori anche ai servizi igienici. Poi, all’esterno dell’Adriatico, altri disordini sedati da Carabinieri e Polizia. Come riferito da alcuni steward sono stati fatti esplodere razzi e petardi. Alcuni tifosi pugliesi sono rimasti feriti in modo lieve, così come un agente del Reparto Mobile della Polizia di Stato, portato in ospedale per precauzione. Danneggiati anche alcuni mezzi. Le telecamere dello stadio potranno chiarire meglio la dinamica dell’accaduto.  Sono in arrivo delle denunce. Il pullman del Bari ha lasciato lo Stadio Adriatico dopo le 18.40. Anche lo scorso anno, prima e dopo la partita Pescara-Bari ci furono problemi di ordine pubblico.