Non è nemmeno cominciata la conferenza stampa di Olivier Amela, dirigente che la proprietaria dell’Fc Como, Akosua Puni Essien, ha identificato per gestire la situazione che è sfociata nell’esclusione dalla Lega Pro e nel conseguente fallimento.

Il primo a prendere parola è stato Giancarlo Centi, responsabile del settore giovanile. “O pagate o non potete stare qui” ha spiegato rivolgendosi ad Amela e Ariella Casimiri, amministratore delegato della società. A quel punto i tifosi, che erano entrati in sede, si sono scatenati chiedendo garanzie e accusando la proprietà di essere venuta meno alle promesse fatte.

Amela ricopre il suo incarico dallo scorso venerdì. Poche le frasi che è riuscito a pronunciare: “Dobbiamo trovare una soluzione, lasciatemi lavorare e teniamo da parte la passione. La fideiussione è stata fatta. Ho un impegno e lo porto avanti, ci troviamo tra una settimana. Vi lancio una sfida, porterò avanti il mio impegno. Ci sono delle cose che voi non sapete”.

Dopo 15 minuti la conferenza si è chiusa con i cori di insulti da parte dei tifosi. I momenti di tensione sono stati molti, per questo sono intervenute anche le Forze dell’ordine.