Organizzata un'assemblea pubblica per mercoledì, alle ore 21, presso la sala congressi della CGIL in via Monte Cervino. Proposte e idee per salvare il salvabile contro l'imbarazzante silenzio da parte delle istituzioni e delle forze economiche locali."A fronte di un eventuale mancata iscrizione al campionato dell'A.C. Arezzo - recita il comunicato - punteremo il dito verso tutte quelle forze economiche locali che, pur avendone la possibilità, non hanno fatto alcun che per scongiurare il peggio". Un messaggio anche a Mancini: "invitiamo infine il presidente ad adempiere agli impegni presi fino ad oggi in completa autonomia e senza forzature da parte di nessuno in segno di rispetto nei confronti dei tifosi ricordando inoltre che una situazione del genere si sarebbe potuta affrontare con migliori prospettive se la proprietà avesse comunicato per tempo le proprie difficoltà ed i propri limiti, evidentemente non solo economici".
Di seguito il testo integrale


Comunichiamo a quanti interessati a partecipare alla nostra iniziativa che abbiamo organizzato un incontro per mercoledì 23 giugno alle ore 21 presso la sala congressi della CGIL in via Monte Cervino, la stessa dove nel 1993 grazie all'amore ed alla generosità della sua gente l'Arezzo riparti dopo la radiazione. In questa occasione esporremo nel dettaglio le nostre proposte, prima ancora di procedere con la raccolta delle adesioni... CHIAMIAMO QUINDI A RACCOLTA TUTTO IL POPOLO AMARANTO!!!
Nel frattempo ci teniamo a rendere noto che a fronte di un eventuale mancata iscrizione al campionato dell'A.C. Arezzo punteremo il dito verso tutte quelle forze economiche locali che, pur avendone la possibilità, non hanno fatto alcun che per scongiurare il peggio o addirittura sono andate a spendere le proprie risorse nelle realtà vicine (Siena, Cesena ad es...). Ognuno è libero di spendere o meno i propri capitali nel calcio locale così come noi saremo liberi di orientare le nostre preferenze altrove!
Invitiamo infine il presidente Mancini ad adempiere agli impegni presi fino ad oggi in completa autonomia e senza forzature da parte di nessuno in segno di rispetto nei confronti dei tifosi ricordando inoltre che una situazione del genere si sarebbe potuta affrontare con migliori prospettive se la proprietà avesse comunicato per tempo le proprie difficoltà ed i propri limiti, evidentemente non solo economici!!!

Fonte: calciotoscano.it